Oggi è una data storica e ricca di significato per il nostro Paese. Il 2 Giugno 1946 gli italiani scelsero di passare dalla monarchia alla repubblica attraverso il referendum costituzionale, dove la votazione fu a suffragio universale con le donne che si recarono per la prima volta alle urne. Nella votazione furono eletti anche i rappresentanti della costituente che diedero vita alla nostra Carta Costituzionale. Erano tempi duri e difficili, si usciva dal regime fascista e dalla seconda guerra mondiale, nonostante questo il popolo italiano ebbe la forza di rialzarsi e ricostruire tutto. Ora viviamo tempi diversi non c’è dubbio, ma prima la pandemia ed ora la guerra in Ucraina ci portano in un clima di profonda incertezza per il nostro futuro. E’ necessario, quindi, recuperare quello spirito che condusse i nostri nonni a ricostruire un Paese distrutto con la speranza di un futuro migliore e finalmente di pace non soltanto in Europa.